Bologna
"Vecchia Bologna, t’amo! [...]
Questa è la poesia, la vita, il moto
Che la mia mente sogna...
È pieno il mio bicchier — senti? — Lo vuoto
Per te, vecchia Bologna!"
(Olindo Guerrini, Memorie bolognesi, in Postuma, 1877)
"Bologna è una donna emiliana di zigomo forte,
Bologna capace d'amore, capace di morte...
che sa quel che conta e che vale, che sa dov'è il sugo del sale,
che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi, per quanto colpita...
Bologna è una ricca signora che fu contadina:
benessere, ville, gioielli... e salami in vetrina,
che sa che l'odor di miseria da mandare giù è cosa seria
e vuole sentirsi sicura con quello che ha addosso, perché sa la paura..."
(F. Guccini, Bologna, 1981)