Il Teatrino di Mangiafoco
Questo lavoro ha preso avvio nell'ambito di un laboratorio sul reportage condotto da Silvia Morara (Spazio Labò) a maggio 2012, il cui obiettivo era produrre un racconto fotografico delle “storie di prossimità”, scegliendo come tema una realtà legata al quartiere Saragozza di Bologna.
Il mio lavoro - che intitolerei "Incantastorie" - ha inteso valorizzare l’attività dell'associazione culturale "Il Teatrino di Mangiafoco", nata nel 2009 con sede in via Saragozza, oggi "Burattinificio Mangiafoco", centro di teatro figura stabile diretto dalla burattinaia Margherita Cennamo con sede in via Paolo Giovanni Martini 26/c. Scopo del Burattinificio è promuovere e sviluppare la cultura del teatro di figura attraverso corsi, laboratori, spettacoli di pupazzi, burattini e narrazioni animate per bambini (www.teatrinomangiafoco.it).
Gli scatti, raccolti prevalentemente all’interno del Burattinificio (quello di via Saragozza e, a seguire, quello di via Paolo Martini), raccontano l'atmosfera fiabesca in cui nascono, vivono e si animano i burattini-pupazzi, in interazione con la loro bravissima e appassionata "creatrice" Margherita.
“La spiaggia è burro e oro, il sole un tuorlo d’ovo
Quando esce il Mangiafoco, orco di vernice
Il bimbo si spaventa soltanto se è felice
Siamo burattini!
In Turnèe nelle valigie”
(Nader Ghazvinizadeh, 2012)